Chi sono
Sono la Dott.ssa Giulia Bologna, Psicologa Clinica e Psicoterapeuta in formazione ad orientamento psicoanalitico lacaniano presso l’Istituto IRPA di Ancona, diretto da Massimo Recalcati.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi delle Marche (n. 3498). Dopo la laurea in Psicologia Clinica all’Università di Urbino, ho iniziato la mia pratica professionale in contesti istituzionali e privati lavorando con adulti e adolescenti. Ho approfondito la mia formazione con il Corso di specializzazione in Clinica psicoanalitica dei nuovi sintomi presso l’IRPA, in collaborazione con Jonas Italia di cui sono socia.
Ricevo nel mio studio privato a Jesi (AN), in Via XXIV Maggio 36/D, dove offro percorsi di ascolto e cura psicologica personalizzati.
Mi occupo di sostegno psicologico ad orientamento psicoanalitico lacaniano, un approccio che pone al centro la singolarità di ogni persona e la possibilità di dare parola al proprio vissuto. L’ascolto psicoanalitico non si limita a ridurre i sintomi, ma offre l’occasione di interrogare ciò che li sostiene, aprendo così nuove vie di comprensione di sé e di trasformazione personale.
Il lavoro sarà incentrato sull’unico mezzo a disposizione del soggetto: la parola.
"La psicoanalisi è un'opportunità,
un'opportunità di ripartire."
Jacques Lacan
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Puoi fissare un appuntamento presso il mio studio a Jesi in modo semplice e veloce: ti basta cliccare sul pulsante dedicato in fondo al sito per scrivermi su WhatsApp, inviarmi una e-mail oppure contattarmi telefonicamente. Sarò lieta di concordare insieme la soluzione più comoda per te.
I miei contatti sono nella parte finale di questo sito.
Sì, è possibile svolgere incontri online. Questa modalità può essere concordata insieme o utilizzata in caso di imprevisti o complicazioni che rendano difficile l’incontro nello studio di Jesi.
Certamente. Sono sempre disponibile ad ascoltare le tue richieste e a fornirti chiarimenti o informazioni preliminari, così da aiutarti a capire meglio quale percorso intraprendere.
Il costo viene sempre concordato insieme, con l’obiettivo che sia sostenibile per chi intraprende il percorso.
Più che concentrarsi solo sul prezzo, può essere utile chiedersi: quanto valore do al mio benessere psicologico? Investire su di sé significa prendersi cura della propria serenità, e il percorso terapeutico è un modo concreto per farlo – nel rispetto delle proprie possibilità.
La durata globale dell’intervento, data la particolarità della materia umana e la soggettività della relazione terapeutica, varia da caso a caso e non è definibile a priori. Ogni percorso è unico.
Le motivazioni che spingono una persona a intraprendere un percorso psicologico possono essere molteplici.
Può trattarsi di una sofferenza legata a un evento specifico, a un momento particolare del proprio ciclo di vita: un lutto, una separazione, un dolore senza nome, un senso di vuoto o un’ansia che fatica a trovare parola.
A volte ci accorgiamo di ripetere schemi di pensiero o di comportamento che ci fanno stare male, di sentirci bloccati o abitati da una domanda senza risposta che insiste.
In ogni caso, è proprio quando “le cose non vanno” che una consulenza psicologica può assumere un significato reale.
Si tratta spesso di un momento circoscritto della vita: molte volte si riesce a proseguire da soli, ma talvolta è utile il sostegno di un’altra persona — per confrontarsi, comprendere ciò che accade e, eventualmente, trovare una via per superare la propria sofferenza.
Nel corso del lavoro può emergere anche qualcosa di più profondo: punti di dolore nascosti nei meandri dell’inconscio, che continuano a influenzare la nostra vita senza che ce ne rendiamo conto.
È possibile contattarmi anche per un incontro conoscitivo, uno spazio in cui porre le domande che naturalmente sorgono, e valutare insieme se un percorso di sostegno possa essere il luogo giusto per dare inizio a una nuova possibilità.